"Ognun si è fatto dunque tuo devoto qual pellegrino ai luoghi tua dimora,ov'è che fu
sacrata e in fede eretta,possente, la tua anima plasmata. O santo intercessore presso Dio
che nella  penitenza e nel silenzio,vergine e intatto, tutto ti sei offerto per conquistare il centuplo nei cieli:
proteggi chi ti invoca e a te si volge con devozione semplice ed affetto; al popolo rifulgi, fiamma ardente, sicchè il maligno fugga e non lo tenti!"

INDIETRO
FESTEGGIAMENTI     In cammino alla sequela di S. Nicolò Politi           


Agosto 2008
ALCARA LI FUSI E IL SANTO PATRONO NELLA SOLENNITA' DELLA NASCITA AL CIELO


A Giubileo già concluso, la cittadina dei Nebrodi si è ritrovata nuovamente a festeggiare alla consueta maniera il Santo patrono con i classici momenti che segnano le tradizionali feste agostane:
Messa al Rogato, processione della santa reliquia, deposizione del simulacro e del reliquiario sul fercolo, santa messa solenne, processione per le vie del paese, il cantante, lo spettacolo pirotecnico, la veglia notturna ai "cappuccini", il pellegrinaggio all'eremo, la santa messa e le poesie all'eremo, il rientro serale in chiesa madre, il poeta che ha recitato la strina alla sera, il "perdono" e la reposizione nel sacello del santo.

Quest'anno come dato interessante aggiuntivo è da indicare la presentazione del volume "Canto del Giubileo" a cura del comitato locale, che ha raccolto le poesie recitate dai poeti alcaresi in occasione del giubileo concusosi pochi mesi fa.

Ho partecipato personalmente alle giornate del 17 e 18 agosto ed ho potuto rilevare una grandissma partecipazione di fedeli provenienti da Adrano nella giornata di domenica 17.
Ho provveduto alla cattura di alcuni fotogrammi delle giornate trascorse [Sezione Multimedia], ma invito come di consueto a visitare anche il  sito ufficiale del Comitato di Alcara per consultare ulteriore materiale video-fotografico.

La celebrazione eucaristica presso il piazzale dell'eremo è stata presieduta dal Don Piero Longo, sacerdote delle parrocchie San Pietro e San Leonardo di Adrano.

Unico problema per la festa è stato il furto del cannoncino che veniva utilizzato per il lancio pirotecnico del telo con immagine del santo, che doveva essere impiegato al rientro della processione dall'eremo.

Al prossimo anno Alcara!

Viva Dio e San Nicola!


© Copyright 2000-2017 - Gaetano Sorge - All rights reserved - Ultimo aggiornamento: